Alla sera al caffè con gli amici si parlava di donne e motori si diceva “son gioie e dolori” lui piangeva e parlava di te |
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Se si andava in provincia a ballare si cercava di aver le più belle lui, lui restava a contare le stelle sospirava e parlava di te |
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Alle carte era un vero campione lo chiamavano “il ras del quartiere” ma una sera giocando a scopone perse un punto parlando di te |
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Ed infine una notte si uccise per la gran confusione mentale fu un peccato perché era speciale proprio come parlava di te |
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(parlato) | |
Ora dicono, fosse un poeta e che sapesse parlare d’amore |
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Cosa importa se in fondo uno muore e non può più parlare di te Soluzione Titolo: IL POETA Cantautore: BRUNO LAUZI
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Per i tuoi occhi, per i tuoi grandi occhi, per quel sorriso, per te… posso perdere ben più di un punto a scopone, posso perdere tutto di me. 🙂
Dolce poeta della vita mia 🙂
Non è che per caso stiamo diventando troppo mielosi? Beh! meglio mielosi e patetici come ragazzini che noiosi e inutili come sopravissuti. 😀
Concordo!
Come darvi torto. 🙂
🙂